giovedì 5 dicembre 2013

Recensione Suzuka

 

Autore…

Suzuka è il manga più conosciuto di Kouji Seo, lo stesso mangaka della serie di “Kimi no Iru Machi”, di cui ne ho fatto la mia prima recensione su questo blog.

Trama…

La storia narra di un sedicenne Yamato Akitsuki, che si trasferisce dalla prefettura di Hiroshima alla gigantesca Tokyo, andando a vivere presso un dormitorio femminile di proprietà di sua zia Ayano. Passando in quella zona vede in un campo una ragazza intenta ad allenarsi nello sport di salto in alto e subito se ne innamora. In seguito scopre che quella ragazza fa parte del dormitorio, precisamente nell’appartamento accanto al suo, inoltre sarà anche sua compagna di classe nel liceo che frequentarà, il nome di questa ragazza è proprio Suzuka Asahina.

Nella sua nuova classe farà inoltre altre nuove amicizie, tra cui: Yasonobu Hattori, un suo vecchio amico d’infanzia, Honoka Sakurai, che è segretamente innamorata di lui e Mika Hashiba , migliore amica di Suzuka che in seguito si rivelerà una grande amica e confidente anche di Yamato.

Pur di far colpo su Suzuka, Yamato entrerà a far parte del club di atletica, dove noterà inoltre di avere un gran talento per la corsa ai 100 metri, facendolo diventare l’asso della manica della squadra in quel campo.

Nell’arco della storia ci saranno varie vicissitudini, tra cui fraintendimenti, delusioni, nuove scoperta e anche una notevole crescita mentale dei personaggi, rappresentando a pieno l’amore e lo sport vissuto dagli adolescenti.

Riuscirà Yamato a conquistare il cuore della riservata Suzuka? E Honoka come si comporterà?  Leggete il manga e guardate l’anime e lo scoprirete.

La differenza tra manga e anime è un po’ notevole: l’anime dura 26 episodi e si ferma al “primo finale” della serie, lasciando un po’ inventare e trovarsi vari finali alternativi a seconda dai nostri punti di vista mentre il manga continua, quasi come se ci fosse una seconda serie, chiarendo e “evitando” in un certo senso le fantasie riguardo le possibili conclusioni e comprende 18 volumi (correggetemi se sbaglio).

 

Commento personale…

E’ una serie carina, divertente e curiosa, l’autore è riuscito a mischiare “sport e amore” mettendoli in un contesto semplice, della vita di tutti i giorni, senza alcun plus ultra, mega trasformazioni e cose mega galattiche come lo sono altre serie (non dico che siano brutte eh!). La cosa che mi è piaciuta di più, sono stati i disegni e i colori (nell’anime), sono fatti molto bene e Seo è riuscito a renderli semplici, classici e un po’ realistici, unica pecca però –- sempre nell’anime – sono state le animazioni, non sto dicendo che siano orrende, ma si poteva fare di meglio!

 

Nell’anime, da un voto da 1 a 10, gli darei un 7.

Nel manga invece, gli darei un 8, ma ricordo che ogni voto è puramente soggettivo!

 

Dove trovarlo…

 Manga:

  • Fumetteria (penso che lo vendano)
  • Itascan.info
  • Mangaeden.com
  • Animelab.forumcommunity.net

Anime:

  • animetube.it
  • bam.forumcommunity.net
  • Youtube
  • animetv.it

 

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Immagine di Suzuka e Yamato

 

Spero vi sia piaciuto e diteci le vostre idee in questo post!

 

BlackAngel

mercoledì 27 novembre 2013

Le bizzarre avventure di Jojo: Phantom Blood

Dopo una piccola pausa torno a scrivere in questo blog, oggi parliamo de "Le bizzarre avventure di Jojo", precisamente vi parlerò della prima serie Phantom Blood.

Trama:
La vicenda inizia nell'Inghilterra dell'età vittoriana con il giovane Jonathan Joestar, nobile rampollo della casata Joestar, figlio del facoltoso George Joestar I. Un altro giovane ragazzo, Dio Brando, viene adottato dai Joestar dopo la morte del padre Dario, che George crede responsabile di avergli salvato la vita tempo prima in seguito ad un incidente.
Dio, la cui vera indole è ambiziosa e perversa, vuole impadronirsi del casato dei Joestar, prima privando Jonathan di ogni amicizia e affetto (eliminando il suo fido cane Danny e allontanando la lui l'amata Erina Pendleton), e poi cercando di uccidere il genitore adottivo con lo stesso veleno con cui aveva ucciso il padre. Ma scoperto e messo alle corde, usa su di sé la Maschera di Pietra, un portentoso artefatto di origine azteca in grado di trasformare l'uomo in un vampiro. Per affrontarlo, Jonathan apprenderà la tecnica delle onde concentriche dal misterioso avventuriero Will Antonio Zeppeli, grazie alla quale potrà scontrarsi contro zombie e cavalieri medievali evocati da Dio Brando. Insieme a Zeppeli e al fido amico Robert E. O. Speedwagon, Jonathan affronterà lo spietato Jack lo Squartatore, i due guerrieri Tarkus e Bruford, il cavaliere nero, e lo spettro Doobie. Alla fine Jonathan muore tragicamente, portando con sé (nell'esplosione finale della nave che avrebbe dovuto condurlo in viaggio di nozze) la testa, ancora viva e pericolosa, di un Dio Brando ormai disperato che cerca di appropriarsi del corpo del suo rivale. Entrambi periscono nell'esplosione e nell'affondamento della nave. O almeno così sembra...
Fonte: Wikipedia

Commento:
Dio Brando e Jonathan Joestar
Phantom Blood è la prima serie di questa lunghissima serie tutt'ora in corso e ci racconta le avventure londinesi del giovane erede della nobile e ricca famiglia Joestar, Jonathan, e del suo rapporto di amore/odio nei confronti del fratellastro acquisito Dio Brando.
Inizialmente il padre di Jojo, Lord Joestar, viene salvato da un brigante ed in cambio promette di sdebitarsi, così, prima di tirare le cuoia, il brigante Brando suggerisce al figlio Dio di insediarsi a casa Joestar; in segno di riconoscenza Lord Joestar decide di accudire Dio.
Ma il freddo e impassibile Dio brama il patrimonio dei Joestar, prendendosi le simpatie del padre, e pian piano supera il fratellastro Jonathan nello studio, rubandogli anche le amicizie. Così il forte e di buon animo Jojo si rifugia nella sua unica passione l'archeologia, studiando le vecchie civiltà antiche. Ed è proprio a tal proposito che conosce e studia una strana maschera di Pietra di un'antica civiltà che sembra reagire al sangue su di essa versato.
Nello stesso periodo Jojo fa la conoscenza di Erina, una ragazza carina della quale subito s'innamora, ma Dio Brando e il suo astio per il fratellastro rivale sono dietro alle porte, e non perde l'occasione di venire a conoscenza sia delle ricerche sulla Maschera sia dell'amore di Jojo.
Un giorno il giovane Dio decide di provare la Maschera di Pietra che lo renderà per sempre un vampiro e un essere dotato di incredibile forza nonché del dono dell'immortalità. Questo porterà Dio Brando a crearsi una folta schiera di scagnozzi grazie al potere della Maschera rendendoli dei vampiri e degli zombi; risveglierà infatti il temibile Jack lo Squartatore e numerosi altri temibili guerrieri con cui Jojo si dovrà battere insieme a Speedwagon e al maestro Zeppeli, amico di Lord Joestar. Quest'ultimo si propone di insegnare a Jojo una tecnica essenziale per poter sconfiggere le creature generate dalla Maschera e per avere delle chances contro Dio: le Onde Concentriche. Infatti i due fratellastri si scontreranno in mortali scontri nei quali Jojo scopre la nuova natura di Dio e i suoi oscuri piani.
Ma Dio è destinato ad essere ucciso? E Jojo ce la farà contro il temibile ed immortale Dio? Riuscirà a distruggere quella maledetta anticaglia portatrice di sventure?
La storia è indubbiamente originalissima anche ai tempi nostri, è narrata con uno stile unico, è emozionante, avvincente, possiede molti colpi di scena e situazioni estreme. I combattimenti sono ben fatti, stupiscono per la loro innovazione di tecniche e per la crudeltà dell'antagonista.
I personaggi sono molto curati caratterialmente anche se sono leggermente canonizzati e chiusi nella loro categoria, ma nonostante ciò i loro forti valori e le crudezze compiute li rendono unici agli occhi del lettore che apprezzerà anche le loro stranezze nel corso dell'opera.
Le tematiche che ricorrono nella serie sono le più variegate, ma l'attenzione è posta sul contrasto fra bene e male, entrambi con valori forti e contrastanti.